Le azioni che vorremmo realizzare nascono da una riflessione che affonda le sue radici nel contatto personale con persone che soffrono un disagio psichico/malattia mentale. Da una parte non si può pensare di sostenere un malato psichiatrico senza farsi carico di sostenere tutto il nucleo famigliare, dall’altra non è sufficiente agire sulla singola situazione se non ci si adopera per cambiare anche la cultura, la mentalità che aleggia attorno alla malattia mentale, per lo più di pregiudizio, di stigmatizzazione, volta a favorire l’esclusione invece che l’inclusione sociale.
 Ecco allora le azioni che ci prefiggiamo elencate, a titolo indicativo e non esaustivo, nello Statuto:
  • Uno spazio incontro di socializzazione per persone con disagio psichico ed i relativi familiari;
  • Incontri di sensibilizzazione per la cittadinanza e corsi di formazione su tematiche inerenti la salute mentale;
  • Azioni per la promozione del benessere della persona a livello sociale, relazionale e psicologico;
  • Azioni in rete, congiunte con altri partner, pubblici e del Terzo Settore, per la promozione di un welfare community;
  • Interventi educativi finalizzati a favorire l’inclusione sociale;
  • Azioni per formare alla metodologia dell’auto-mutuo aiuto e per attivare  gruppi AMA;
  • Interventi di prevenzione rivolti sia ai ragazzi in età scolare sia alla cittadinanza;
  • Curare l’edizione di stampe periodiche e non;
  • Effettuare ogni altro servizio idoneo per il raggiungimento degli scopi di cui ai precedenti punti.